Visitiamo la nuova cantina di Puntozero
Un pomeriggio di inizio primavera con il cielo a tratti nuvoloso ed eccoci di nuovo sui Colli Berici. Dopo più di un anno, io e mia moglie Roberta torniamo a visitare l’azienda Puntozero con due obiettivi. Il primo scoprire la nuova cantina inaugurata a settembre 2018, il secondo naturalmente comprare un po’ di vino.
le presentazioni
Puntozero è una cantina che ormai conosco bene, l’ho incontrata per la prima volta a VinoVip Cortina nel 2017 e subito mi sono innamorato dei loro vini. Di lì a poco ho visitato la loro giovane azienda conoscendo di persona gli artefici di questa realtà che, in pochi anni, è già riuscita a far parlare molto bene di sé.
Raggiunta facilmente Lonigo, saliamo per le stradine che si inerpicano sui Colli Berici, godendo delle prime fioriture primaverili e incontrando lungo la via alcuni cacciatori di bruscandoli (asparagine selvatiche). Nell’ultimo tratto di strada bianca che conduce all’azienda vediamo subito in lontananza la recente costruzione sede della nuova cantina.
nuovi spazi
Quando abbiamo a che fare con Puntozero, per noi è ormai tradizione essere accolti dalla signora Marcella. La troviamo energica come sempre e soddisfatta del risultato raggiunto con la nuova cantina. E ce n’è ben da esserne soddisfatti! Per Puntozero la costruzione di una cantina di proprietà è sicuramente un passo importantissimo che permette di ottenere una certa indipendenza produttiva. Ora siamo proprio curiosi di scoprire questa novità e i due ultimi vini aggiunti di recente alla linea: il Tai Rosso e il Carmenere.
In visita alla cantina siamo accompagnati anche da Andrea, il nipote della signora Marcella che ricopre in azienda compiti di promozione e commercializzazione, e da due importatori di vini giapponesi, Suzuki-san e Simon-san, che hanno approfittato del lungo weekend del Vinitaly di Verona per una visita in azienda.
Fatte le dovute presentazioni partiamo con il tour delle novità.
Puntozero è una cantina che ormai conosco bene, l’ho incontrata per la prima volta a VinoVip Cortina nel 2017 e subito mi sono innamorato dei loro vini
A pochi passi dalla cantina è stato acquistato un magazzino con duplice funzione di vano deposito e di stanza dedicata all’appassimento delle uve. L’ambiente è stato sapientemente suddiviso ricavando un locale termocontrollato per lo stoccaggio del vino imbottigliato pronto per la commercializzazione o che necessita di ulteriore maturazione in bottiglia. La signora Marcella allora ci mostra orgogliosa il risultato della prima vendemmia vinificata nella nuova cantina e ora imbottigliata e stoccata nel magazzino. L’altra stanza ricavata nel magazzino invece verrà dedicata all’appassimento di grappoli selezionati, adagiati direttamente in specifiche cassettine e che poi potranno essere utilizzati, in diversa percentuale, durante la vinificazione.
Tornando verso la cantina, passeggiamo a fianco alle vigne e parliamo con Andrea dell’imminente Vinitaly e di come il comparto del vino italiano, dopo aver lavorato negli anni scorsi sulla qualità del prodotto, oggi stia puntando più sull’immagine e sulla comprensione dei mercati esteri. Andrea, infatti, ci conferma che nell’ultimo anno ha scelto di presentare la cantina Puntozero alle principali fiere mondiali del settore, tra cui l’ultima in ordine di tempo è stata Prowein a Düsseldorf.
La nuova cantina
Giunti alla cantina cominciamo la nostra visita, com’è logico, dalla stanza per la vinificazione, un vero gioiello di pulizia e ordine. Il capo cantina, ci racconta la signora Marcella, è un ragazzo giovane e volenteroso che ci tiene particolarmente che tutto sia immacolato. In effetti, ripensando a tutte le cantine che ho visitato in questi anni, anche quelle più blasonate, non mi è veramente mai capitato di trovare un vano vasche così scintillante.
Dato che quasi tutti i vini di Puntozero trascorrono un periodo di tempo più o meno lungo in barriques di primo o secondo passaggio, la barricaia diventa di conseguenza il vero e proprio caveau dell’azienda. Siamo perciò ansiosi di entrare e scoprire questo importante luogo dove avviene la magia dell’affinamento: il locale ampio e luminoso è rigorosamente a temperatura controllata e contiene, per il momento, un’ottantina di barriques di rovere francese a grana fine e tostatura leggera, alcune già con il marchio di Puntozero apposto a mano proprio dalla signora Marcella.
La degustazione
Invitati dai nostri ospiti ai quali si è aggiunto il marito di Marcella, Andrea de’Besi, saliamo ora al piano superiore per intraprendere il percorso di assaggio in una moderna stanza per le degustazioni dotata anche di una cucina e di una piccola foresteria.
Una grande finestra consente l’accesso ad un terrazzo da dove si può godere di una impareggiabile vista sui vigneti circostanti. L’arredamento degli ambienti è contemporaneo e funzionale, ma capace comunque di trasmettere un certo calore.
Sulla tavola troviamo già imbanditi i posti a sedere con 7 bicchieri ciascuno, quindi preparate le bottiglie e un Coravin rosso fuoco si parte con la degustazione.
Oltre che per i vini ovviamente, il mio interesse è rivolto anche alle opinioni di Mr. Suzuki e di Simon che ci raccontano come oggi il consumatore giapponese di nuova generazione sia più propenso a bere vini rossi ben lavorati, complessi ed eleganti rispetto a quelli che “mostrano solo i muscoli”.
Il tempo durante la degustazione trascorre piacevolmente parlando di vino, terra ed incroci tra culture diverse; i sorsi scorrono via veloci cominciando da Trasparenza, poi Idea, Tai Rosso e Carmenere, continuando con Di Mezzo, Punto e concludendo con Virgola. Ogni tanto la signora Marcella, da buona padrona di casa, si alza e raggiunge la Berkel per affettare un saporitissimo ossocollo, mentre il signor Andrea ci racconta qualche aneddoto legato all’ultima vendemmia.
Cosa dire? Come sempre i vini sono tutti ottimi, fatti con impegno e passione da questa operosa famiglia, poi solo i gusti personali possono definire quale bis si vorrebbe richiedere per primo: per quel che mi riguarda Virgola, Di Mezzo e il nuovo arrivato Tai Rosso sono i vini che vorrei sempre avere pronti in cantina.
E’ quasi ora di cena quando salutiamo i nostri Amici (ormai possiamo dirlo, spero!), non prima però di esserci riforniti dei loro impareggiabili vini e di averli ringraziati per l’invito rivoltoci ed il tempo che ci hanno dedicato alla visita della nuovissima cantina.
Az. Agricola Punto Zero s.s..
Via Monte Palù 1 – Lonigo (VI)
Tel: 0444 835551
info@puntozerowine.it