Clos de Vougeot
Percorrendo da Beaune la statale D970 verso nord, ad un certo punto si arriva nel comune di Vougeot, da qui sulla sinistra iniziano a sfilare una lunga sequenza di cancelli che marcano l’ingresso dell’enorme gran cru di Clos de Vougeot.
Il Clos
Il comune di Vougeot credo sia l’unico caso in cui gli ettari di gran cru superano nettamente quelli premiere e village, questo accade perché la vigna Clos de Vougeot da sola rappresenta la maggioranza delle vigne ed è ovviamente classificata “gran cru”.
La storia del clos è letteralmente millenaria, la fondazione risale all’epoca delle grandi abbazie di Cluny intorno all’anno 1000, in questo luogo fino alla rivoluzione francese i monaci benedettini hanno affinato tecniche di coltivazione e vinificazione, producendo grandi vini per i nobili e gli alti prelati dell’epoca. Rivoluzione francese prima, seconda guerra mondiale poi hanno portato alla super-parcellizzazione del vigneto arrivando ad oggi al numero record di circa 80 proprietari.
La qualità dei vini prodotti in questo super-clos non è del tutto omogenea come la AOC dovrebbe garantire, pur restando sempre alta, i vini dalle particelle prossime al castello sono gran cru, invece quelle vicine alla statale sono più simili a premiere cru. Comunque vada per godere di un vino “Clos de Vougeot” bisogna essere pronti a pagere un prezzo molto alto.
Nella posizione altimetricamente superiore del clos c’è il castello che nel corso dei secoli è passato dai monaci benedettini dopo vari proprietari ad essere oggi la sede dei Cavalieri del Tastevin.
I Cavalieri
La storia di questo ordine è il perfetto esempio di quanto i francesi siano abili a promuovere loro stessi. Quando la seconda guerra mondiale finì, la Francia come il resto d’Europa era alle prese con una difficile ripresa, i consumi interni stentavano e persino in una nazione come la Francia il vino era all’ultimo posto delle priorità di spesa.
Il comune di Vougeot credo sia l’unico caso in cui gli ettari di gran cru superano nettamente quelli premiere e village.
Centinaia di migliaia di bottiglie restavano invendute nelle gallerie sotterranee dei vari produttori, i quali ebbero la brillante idea di costituire un ordine “cavalleresco” che avesse come unico scopo la promozione del vino borgognotto nel mondo. I vari villaggi fecero dunque sistema, organizzando varie manifestazioni aperte a ricchi consumatori esteri soprattutto d’oltreoceano. Il successo fù enorme e permise al sistema vino della Borgogna di uscire rapidamente dalla crisi. L’ordine tutt’ora organizza una volta all’anno il Tastevinage una grande festa dove vengono degustati tutti i vini di tutti i produttori della Cote d’Or al termine della quale vengono presentati i vini più riusciti per l’annata.
Clos di Vougeot è soprattutto per questa sua storia straordinaria un luogo di primaria importanza, per la Cote d’Or che visti anche i magnifici paesaggi va assolutamente visitato.